Letra de Mi Dispiace - Laura Pausini
Letra de canci�n de Mi Dispiace de Laura Pausini lyrics
Mamma ho sognato che bussavi alla mia porta
E un po' smarrita ti toglievi i tuoi occhiali
Ma per vedermi meglio e per la prima volta
Sentivo che sentivi che non siamo uguali
Ed abbracciandomi ti sei meravigliata
Che fossi cos� triste e non trovassi pace
Da quanto tempo non ti avevo pi� abbracciata
E in quel silenzio ho detto piano... mi dispiace!
Per� � bastato quel rumore per svegliarmi
Per farmi piangere e per farmi ritornare
Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
Dove d'estate il cielo diventava mare
Ed io con le mie vecchie bambole ascoltavo
Le fiabe che tu raccontavi a bassa voce
E quando tra le tue braccia io mi addormentavo
Senza sapere ancora di essere felice.
Ma a sedici anni io per� sono cambiata
E com'ero veramente adesso mi vedevo
E mi senti ad un tratto sola e disperata
Perch� non ero pi� la figlia che volevo
Ed � finita l� la nostra confidenza
Quel piccolo parlare che era un grande aiuto
Io mi nascosi in una gelida impazienza
E tu avrai rimpianto il figlio che non hai avuto.
Ormai passavo tutto il tempo fuori casa
Non sopportavo le tue prediche per nulla
https://www.coveralia.com/letras/mi-dispiace-laura-pausini.php
E incominciai a diventare anche gelosa
Perch� eri grande irraggiungibile e pi� bella
Mi regalai cos� ad un sogno di passaggio
Buttai il mio cuore in mare dentro una bottiglia
E persi la memoria mancando di coraggio
Perch� mi vergognavo di essere tua figlia
Ma tu non bussi alla mia porta e inutilmente
Ho fatto un sogno che non posso realizzare
Perch� ho il pensiero troppo pieno del mio niente
Perch� l'orgoglio non mi vuole perdonare
Poi se bussassi alla mia porta per davvero
Non riuscirei nemmeno a dirti una parola
Mi parleresti col tuo sguardo un po' severo
Ed io mi sentirei un'altra volta sola.
Perci� ti ho scritto questa lettera confusa
Per ritrovare almeno in me un po' di pace
E non per chiederti tardivamente scusa
Ma per riuscire a dirti mamma... mi dispiace!
Non � pi� vero che di te io mi vergogno
E la mia anima lo sento ti assomiglia
Aspetter� pazientemente un altro sogno.
Ti voglio bene mamma... scrivimi... tua figlia.
E un po' smarrita ti toglievi i tuoi occhiali
Ma per vedermi meglio e per la prima volta
Sentivo che sentivi che non siamo uguali
Ed abbracciandomi ti sei meravigliata
Che fossi cos� triste e non trovassi pace
Da quanto tempo non ti avevo pi� abbracciata
E in quel silenzio ho detto piano... mi dispiace!
Per� � bastato quel rumore per svegliarmi
Per farmi piangere e per farmi ritornare
Alla mia infanzia a tutti quei perduti giorni
Dove d'estate il cielo diventava mare
Ed io con le mie vecchie bambole ascoltavo
Le fiabe che tu raccontavi a bassa voce
E quando tra le tue braccia io mi addormentavo
Senza sapere ancora di essere felice.
Ma a sedici anni io per� sono cambiata
E com'ero veramente adesso mi vedevo
E mi senti ad un tratto sola e disperata
Perch� non ero pi� la figlia che volevo
Ed � finita l� la nostra confidenza
Quel piccolo parlare che era un grande aiuto
Io mi nascosi in una gelida impazienza
E tu avrai rimpianto il figlio che non hai avuto.
Ormai passavo tutto il tempo fuori casa
Non sopportavo le tue prediche per nulla
https://www.coveralia.com/letras/mi-dispiace-laura-pausini.php
E incominciai a diventare anche gelosa
Perch� eri grande irraggiungibile e pi� bella
Mi regalai cos� ad un sogno di passaggio
Buttai il mio cuore in mare dentro una bottiglia
E persi la memoria mancando di coraggio
Perch� mi vergognavo di essere tua figlia
Ma tu non bussi alla mia porta e inutilmente
Ho fatto un sogno che non posso realizzare
Perch� ho il pensiero troppo pieno del mio niente
Perch� l'orgoglio non mi vuole perdonare
Poi se bussassi alla mia porta per davvero
Non riuscirei nemmeno a dirti una parola
Mi parleresti col tuo sguardo un po' severo
Ed io mi sentirei un'altra volta sola.
Perci� ti ho scritto questa lettera confusa
Per ritrovare almeno in me un po' di pace
E non per chiederti tardivamente scusa
Ma per riuscire a dirti mamma... mi dispiace!
Non � pi� vero che di te io mi vergogno
E la mia anima lo sento ti assomiglia
Aspetter� pazientemente un altro sogno.
Ti voglio bene mamma... scrivimi... tua figlia.